2 dicembre 2007

La crisi finanziaria e l'Italia - Italy and the financial crisis

L'economia globale è ad un punto di svolta. Dopo aver registrato tassi di crescita record negli ultimi cinque anni, la crescita economica sta per subire un brusco rallentamento a causa della crisi dei mutui subprime. La probabilità di recessione negli US è ormai vicina al 50%, mentre l'Eurozona dovrebbe crescere al di sotto del proprio potenziale nel 2008. Il punto è semplice: il periodo di elevata crescita è finito, e L'Italia ha perso anche questo ennesimo treno. I nostri politici infatti si sono concentrati a cambiare il contenitore dei loro movimenti politici (vedi PD e PDL), ma non il contenuto. Mentre il paese segue con interesse questi "drastici" cambiamenti nella vita politica Italiana, nessuno si è chiesto: dove sono le idee nuove?. Il fatto desolante è che idee nuove non ci sono, e i nostri politici si mostrano ancora un volta completamente al di fuori del mondo globalizzato. La crescita Italiana è la piu lenta dell'Eurozona (pero davanti al Portogallo), ma noi spendiamo tempo sull'ennesima riforma delle pensioni (peggiorativa). L'inflazione ricomincia a correre (aspettiamoci ulteriori incrementi), e si parla della sicurezza degli stadi. La nostra classe dirigente non è piu adatta a governare nel mondo globalizzato, abbiamo bisogno di energie nuove che sappiano come affrontare i problemi. Perchè politici non vi fate da parte e lasciate spazio alle nuove leve? Anche nella Cina comunista i vecchi dirigenti di partito (vedi Teng Hsiao P'ing) si fecero da parte per ridare fiato all'economia. Possibile che siamo diventati più reazionari di una dittatura comunista?

The Global economy is at a turning point. After recording high growth levels for the last five years, economic growth is about to slow considerably due to the subprime crisis. The probability of recession in the US is now almost at 50%, while the Eurozone economy will grow just under its potential in 2008. The point here is simple: The period of elevated growth has ended and Italy has lost another chance. Indeed, our politicians are focused on changing the box of their political movements, but they did not change the content. While Italy follows interested these "drastic changes" no one has asked himself: where are new ideas? the truth is that there are no new ideas, and our politicians are completely outside the new globalized world. Italian growth is the slowest of the Eurozone (before Portugal though), but we spend time reforming again the pension system (easing previous contraints). Inflation started to bite again (expect more increases) and we talk about safety in the football stadiums. Our politicians are not able to guide our country anymore, and we need new entrants who know how to tackle these new problems. Politicians, why don't you leave space to the youth? Even in communist China older politicians (i.e. Teng Hsiao P'ing) have left space to younger figures in order to speed the process of economic reform. Is it possible that we are becoming more reactionary than a communist dicatorship?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ben detto Marco!
in italia non ci sarà innovazione finchè a legiferare ci saranno i DINOSAURI della politica, incapaci di captare ogni cambiamento nella società, ma sopratutto incapaci di indicarci la strada nuova da percorrere.
Non dobbiamo perdere la speranza di vedere anche in Italia un cambiamento politico, possibile solo con la partecipazione attiva di tutti i giovani.
Ogni misura arriva al suo colmo ! in Italia mancano le ultime gocce; speriamo che piova !!

Anonimo ha detto...

in Italia si continua a spendere, il debito pubblico e la pressione fiscale aumentano sempre di più, di questo passo cosa rischia l'Italia ? prendendo spunto dal gioco 2 del blog dementemastella di SPO ed N.P.
se ne sei in possesso, potresti indicarmi i dati macro economici dell'UK raffrontati a quelli dell'Italia?
e quali secondo te quali sarebbero le prime cinque/dieci priorità che l'Italia deve affrontare per non scivolare più in basso?

Marco Spaltro ha detto...

Ciao Giovanitaliano,
la tua domanda riguardante il confronto tra Italia a UK e' molto vasta, ma cercherò di risponderti con una semplice figura. Nel 1995 (nel 1997 si insedierà il gov Blair), l'Italia aveva un Pil pro capite (ricchezza totale diviso la popolazione) maggiore del Regno Unito. Bene, in 10 anni non solo siamo stati sorpassati da UK, ma anche dalla Spagna.